Per vedere il disegno PDF si può anche cliccare qui ...> OGGETTO: Menarola o girabacchino (in piemontese: Giraberchin) USO: la menarola è un trapano a mano con una struttura ricurva munita di una manovella che aumenta e facilita il movimento rotatorio. Ne facevano uso gli artigiani durante la lavorazione del legno (falegnami, bottai), della pietra ecc. ecc.; ogni utilizzo specifico richiedeva l’impiego di punte particolari. UTILIZZO: una volta scelta la punta adatta la si fissava nell’apposito mandrino – sede all’estremità della menarola. La si innestava nella sua sede, in genere di forma quadrata, fissandola tramite una vite, dotata di galletto per una migliore presa e serraggio. Si appoggiava la punta nel punto preciso dove si doveva praticare il foro e tenendo la menarola perpendicolare al piano da forare, con una mano si teneva saldamente il pomello posteriore, praticando una graduale e costante forza verso il piano da bucare, mentre con l’altra mano si prendeva la manovella centrale e si compiva un movimento rotatorio nel senso richiesto dal taglio della punta innestata, in genere in verso orario. La forza di spinta e la velocità di rotazione variavano a seconda della grandezza della punta e del materiale da forare. Talvolta ci si appoggiava con il petto sopra il pomello posteriore per praticare ancora più forza. ACCESSORI: erano molte le tipologie di punte utilizzate con la menarola a seconda del campo di utilizzo del trapano stesso. In genere le punte avevano l’innesto a forma quadrata, leggermente piramidale, con la parte più sottile dalla parte opposta del taglio, per facilitare la tenuta sul mandrino. COSTRUZIONE: i materiali costruttivi sono il ferro (struttura portante) ed il legno di ciliegio (le impugnature) DISEGNO ORTOGRAFICO: in allegato in formato jpg in formato A4 vi è il disegno ortografico in scala, con tutte le quote e relativi materiali costruttivi, dell’attrezzo descritto.
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