TOSTINO (brusacafè) L’arnese metallico per abbrustolire o torrefare, formato da due coppe combacianti a chiudersi l’una con l’altra, formanti il tamburo in cui si metteva la materia da tostare, scuotendolo sul fuoco. L’attrezzo era assicurato contro le improvvise aperture mediante “l’incoccatoio” costituito da un anello agganciabile all’uncino contrapposto, entrambi all’estremità dei lunghi manici che fornivano l’effetto molla per l’incocco. Era un attrezzo tutto nero, completamente, persino l’impugnatura dei manici su cui il calore aveva brunito le tracce lasciate dalle mani. Il tostino si usava sul focolare del camino, quasi sempre su un braciere ancora fiammeggiante. (ricav. da memorie di cose di Luciano Gibelli)
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