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0051 - pialla Data di invio 24/12/2020 Versione stampabile

Pialle 

 I modelli più comuni e più diffusi sono i seguenti:

Pialla per sgrossare, detta anche sgrossino o sbozzino. Era la prima pialla usata per sgrossare le tavole segate rozzamente. Solitamente è lunga dai 25 ai 35 cm, ha la suola piatta ma il filo tagliente è curvo (convesso) in modo da asportare forti spessori di materiale. Ha la feritoia un po' più larga delle pialle per la finitura, proprio perché produce dei trucioli più grossi. È molto faticosa da usare, tanto che in francese viene chiamata galera.
Pialletto a finire, utilizzato per la finitura delle superfici. Solitamente il ferro ha il filo tagliente diritto, ma gli spigoli sono smussati per non produrre delle rigature sulla superficie da piallare. Il pialletto generalmente è lungo dai 20 ai 25 cm.
Piallone, simile al pialletto a finire, ma molto più lungo (dai 65 ai 75 cm) permettere di eseguire fili diritti sulle assi e di rettificare grandi superfici. Il maggior peso fornisce maggiore inerzia, e quindi la piallatura risulta più scorrevole, anche su legni con venatura ritorta o con nodi. In passato il piallone veniva usato anche per rettificare il banco da falegname.
Pialla a lama dentata, provvista di una serie di scanalature sul coltello e utilizzata per preparare le superfici da impiallacciare o per i legni a venatura molto irregolare.
Pialle da bottai, caratterizzate dall'avere il corpo non diritto ma curvo. Permette di ottenere dei pezzi curvi, quali, ad esempio, le doghe utilizzate per la costruzione delle botti o dei tini in legno.
 Un incorsatoio per realizzare cornici Sponderuole.  Pialla, solitamente sottile di spessore, caratterizzata dall'avere il coltello della stessa larghezza del corpo della pialla. I trucioli escono dall'apertura laterale. Sono utilizzate per eseguire incastri, battenti, o modanature. In quest'ultimo caso può essere chiamata bastone o guillaume, termine francese in uso in anche piemonte.

 Incorsatoi
Pialla simile alla sponderuola ma caratterizzata dall'avere il coltello e il corpo sagomato in varia foggia per permettere di realizzare cornici o modanature.

 

 

 
 

 

 
 

 

 

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Autore: canfra
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